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Berlino tra finzione e documentario: la sinfonia urbana di “Uomini di domenica”
Il cinema è capace di carpire l’anima di una città? Molti registi ci hanno provato, tra cui Robert Siodmak e Edgar G. Ulmer, che negli anni ’30 raccontano la città di Berlino in un film in bilico tra finzione e documentario, che si serviva di attori non professionisti e che poneva interessanti riflessioni sul mezzo cinematografico
Metropoli e Cinema: due palcoscenici della vita
In questo articolo parlo del rapporto tra cinema e metropoli servendomi del pensiero di studiosi quali Francesco Casetti, Siegfried Kracauer e Georg Simmel.
La nascita della metropoli è connessa allo sviluppo e al successo del cinema.
La metropoli è uno spazio dove convivono individualità e collettività, spettacolo e mercificazione, e il cinema è l’arte per eccellenza deputata a registrare la complessità di questi fenomeni.
Il cinema che rivela l’uomo: Carl Theodor Dreyer e Federico Fellini
L’artista e teorico Béla Balázs riteneva che il cinema rivelasse finalmente in tutta la loro potenza espressiva “destini umani, caratteri, sentimenti e stati d’animo d’ogni sorta”.
Carl Theodor Dreyer e Federico Fellini sono due registi che hanno utilizzato al massimo le possibilità cinematografiche per esaltare la natura umana e le sue contraddizioni.
La solitudine della metropoli: Hong Kong Express di Wong Kar-wai
Il cinema più di altre arti è capace di registrare il dinamismo della metropoli, cogliendone la velocità, l’eterogeneità e le contraddizioni.
Molti i film che hanno trattato la solitudine dell’uomo nell’ambiente urbano; tra questi c’è “Hong Kong Express” di Wong Kar-wai
Qualche differenza tra il cinema di Charlie Chaplin e quello di Buster Keaton
Chaplin era solito conferire alle proprie storie uno stile patetico e romanzesco, incline al sentimentalismo, funzionale a una certa critica sociale che prendeva di mira il potere costituito e simpatizzava invece per gli umili.
Keaton invece si interessava molto alle potenzialità della macchina da presa, del montaggio, alle specificità spazio-temporali del mezzo cinematografico.
L’importanza dei piccoli gesti nel cinema
Vi è mai capitato di guardare un film e di rimanere inspiegabilmente colpiti da un particolare di poca importanza? Ci sono certe scene nella storia del cinema che i più guardano con indifferenza, ma che per noi assumono un valore straordinario. In questo articolo parlo delle mie ossessioni per i dettagli di tre film a me molto cari; tre dettagli che mi hanno comunicato la bellezza sfuggente e misteriosa del cinema.
Terza rassegna Sentieri d’ombra sul cinema Horror
Terza rassegna Sentieri d’ombra sul cinema Horror che si terrà dal 06/08/2020 al 27/08/2020. Tutte le proiezioni nel cinema all’aperto del Multisala Iris di Messina alle 21:45
Seconda rassegna Sentieri d’ombra sul cinema di Fantascienza
Rassegna sul cinema di Fantascienza avvenuta dal 19/12/2019 al 30/12/2019
Prima rassegna Sentieri d’ombra sul cinema Horror
Prima rassegna cinematografica di Sentieri d’ombra avvenuta dal 23/07/2019 al 06/08/2019
La Natura è ostile. Quattro film d’esempio
La natura non è solo armonia, bellezza e misura. La natura è anche conflitto, sopravvivenza, indifferenza. Ogni essere ha lo scopo di perpetuare la propria specie, e così anche batteri e virus, i quali nei millenni hanno sviluppato i propri metodi di riproduzione e per farlo hanno dovuto dichiarare guerra ad altri esseri, tra cui animali e uomini. Istinto alla vita e inevitabile disfacimento. Sono tantissimi i film che hanno cercato di rappresentare questi aspetti della natura.