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Qualche breve nozione storica sul cinema italiano di inizio Novecento
Come si presentava il cinema italiano all’inizio del Novecento? Facciamo qualche brevissimo accenno storico, concentrandoci sul famoso “Cabiria” di Giovanni Pastrone
Berlino tra finzione e documentario: la sinfonia urbana di “Uomini di domenica”
Il cinema è capace di carpire l’anima di una città? Molti registi ci hanno provato, tra cui Robert Siodmak e Edgar G. Ulmer, che negli anni ’30 raccontano la città di Berlino in un film in bilico tra finzione e documentario, che si serviva di attori non professionisti e che poneva interessanti riflessioni sul mezzo cinematografico
Metropoli e Cinema: due palcoscenici della vita
In questo articolo parlo del rapporto tra cinema e metropoli servendomi del pensiero di studiosi quali Francesco Casetti, Siegfried Kracauer e Georg Simmel.
La nascita della metropoli è connessa allo sviluppo e al successo del cinema.
La metropoli è uno spazio dove convivono individualità e collettività, spettacolo e mercificazione, e il cinema è l’arte per eccellenza deputata a registrare la complessità di questi fenomeni.
Il cinema che rivela l’uomo: Carl Theodor Dreyer e Federico Fellini
L’artista e teorico Béla Balázs riteneva che il cinema rivelasse finalmente in tutta la loro potenza espressiva “destini umani, caratteri, sentimenti e stati d’animo d’ogni sorta”.
Carl Theodor Dreyer e Federico Fellini sono due registi che hanno utilizzato al massimo le possibilità cinematografiche per esaltare la natura umana e le sue contraddizioni.
La solitudine della metropoli: Hong Kong Express di Wong Kar-wai
Il cinema più di altre arti è capace di registrare il dinamismo della metropoli, cogliendone la velocità, l’eterogeneità e le contraddizioni.
Molti i film che hanno trattato la solitudine dell’uomo nell’ambiente urbano; tra questi c’è “Hong Kong Express” di Wong Kar-wai
Qualche differenza tra il cinema di Charlie Chaplin e quello di Buster Keaton
Chaplin era solito conferire alle proprie storie uno stile patetico e romanzesco, incline al sentimentalismo, funzionale a una certa critica sociale che prendeva di mira il potere costituito e simpatizzava invece per gli umili.
Keaton invece si interessava molto alle potenzialità della macchina da presa, del montaggio, alle specificità spazio-temporali del mezzo cinematografico.
L’importanza dei piccoli gesti nel cinema
Vi è mai capitato di guardare un film e di rimanere inspiegabilmente colpiti da un particolare di poca importanza? Ci sono certe scene nella storia del cinema che i più guardano con indifferenza, ma che per noi assumono un valore straordinario. In questo articolo parlo delle mie ossessioni per i dettagli di tre film a me molto cari; tre dettagli che mi hanno comunicato la bellezza sfuggente e misteriosa del cinema.